La richiesta di portabilità delle numerazioni effettuata tramite questa tipologia costituisce una condizione molto particolare e limitata strettamente alla casistica legata all’accesso ISDN BRA di TIM, al tempo Telecom Italia.
Come da riferimento tecnico sul sito web di TIM, la richiesta di portabilità ISDN Multinumero non deve essere impiegata semplicemente per il fatto che il medesimo cliente abbia in fattura più numerazioni, ma solo se la tipologia della linea in questione è corretta; in altre parole, questa è la scelta corretta solo nel caso in cui:
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le numerazioni in questione siano fornite sulla medesima linea al cliente tramite una borchia ISDN BRA NT1 di TIM;
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le numerazioni siano state in origine sottoscritte dal cliente presso TIM, con questa tipologia di accesso;
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il cliente sia TIM e nella fattura di TIM sia riportato visibilmente “Aggiuntivi ISDN” (senza che questi numeri aggiuntivi siano indicati);
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se il cliente è passato ad altro operatore, questo passaggio deve aver mantenuto l’accesso ISDN di cui stiamo parlando (e quindi WLR, con CoS del codice di migrazione 005 oppure 003);
Se quanto sopra indicato non è verificato, non è corretto procedere con questa modalità.
In tutti gli altri casi infatti (dove ad esempio vi siano più numerazioni in fattura, anche su TIM, ma non si tratti di un’accesso ISDN definito come sopra) le numerazioni dovranno essere richieste una ad una, separatamente, con una richiesta NP indipendente dalle altre.
Ovviamente il consiglio è quello di effettuare tutte queste richieste assieme; pur trattandosi di richieste per numerazioni indipendenti, esse sono assegnate al medesimo cliente: al fine di evitare disservizi sulle numerazioni non ancora portate, il consiglio è quello di procedere in modo sincrono.
Importante: ove non sia possibile verificare quanto sopra per procedere con sicurezza alla richiesta, il consiglio è quello di evitare di procedere con la tipologia ISDN Multinumero e procedere sempre con ordini NP tra loro indipendenti per tutte le numerazioni del cliente. Questo infatti consente di gestire manualmente le numerazioni aggiuntive in caso di errore, cosa che al contrario non sarebbe possibile.